I Cda di Astm e Sias hanno approvato un’operazione di integrazione, da realizzarsi mediante la fusione per incorporazione di Sias in Astm, finalizzata alla semplificazione della catena di controllo attraverso la creazione di una “One Company” quotata. Sono state convocate per il prossimo 16 ottobre le rispettive assemblee straordinarie chiamate a deliberare sull’approvazione del progetto.
L’operazione prevede il lancio di un’Opa volontaria da parte di Astm sul 5% di Sias al prezzo di 17,5 euro per azione. Il corrispettivo incorpora un premio del 2,715% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni SIAS registrato il 12 giugno 2019.
Il lancio dell’Opa è riconducibile, da una parte, all’esigenza di mitigare gli effetti diluitivi derivanti dalla fusione e, dall’altra, alla volontà di concedere una facoltà di exit, almeno in parte, agli azionisti di Sias che non intendano mantenere il proprio investimento nella società risultante dall’operazione.
Ai titolari di azioni ordinarie di Astm che non abbiano concorso all’approvazione del progetto di fusione spetterà il diritto di recesso, al prezzo di 21,76 euro per azione.
L’offerta non è finalizzata alla revoca delle azioni Sias dalla quotazione sul Mta.
Ricordiamo che le azioni delle due società sono rimaste sospese nella seduta precedente.
(segue approfondimento)