L’obiettivo dei commissari di Carige è riuscire a ottenere la presentazione delle offerte formali entro il mese di luglio. L’accordo raggiunto nei giorni scorsi con il fondo Apollo su Amissima rappresenta sicuramente un buon passo nella direzione di trovare una soluzione.
Ora bisogna vedere se effettivamente i soggetti che stanno esaminando il dossier decideranno di prendere un impegno formale verso l’investimento o se all’ultimo reputeranno l’affare non conveniente. Al tavolo delle trattative sono ancora presenti, oltre ad Apollo, gli investitori istituzionali Warburg Pincus e Blackstone.
Sullo sfondo rimane quindi lo scenario della ricapitalizzazione precauzionale, mentre l’intervento di una banca, si è fatto il nome di Bper, potrebbe avvenire a condizioni differenti rispetto all’operazione privata che prevede un’iniezione di capitali da 630 milioni.