Stm – In coda al Ftse Mib a -3,1% dopo taglio guidance Broadcom

Avvio in calo per le azioni Stm, che intorno alle 9:55 scambiano in ribasso del 3,1% a 14,15 euro, registrando la peggior performance fra i titoli del Ftse Mib (-0,25%).

Il produttore di microchip sconta la debolezza del settore, dopo che il gruppo statunitense Broadcom ha tagliato le stime per il 2019 in scia alle persistenti tensioni commerciali fra Cina e Usa, che potrebbero limitare la ripresa della domanda attesa per la seconda metà dell’anno.

Nel dettaglio, Broadcom prevede ora ricavi per 22,5 miliardi di dollari per l’esercizio in corso, a fronte della guidance di 24,5 miliardi rilasciata 3 mesi fa. Il gruppo è fortemente esposto in Cina e nei confronti di Huawei, al centro dello scontro tra le due superpotenze.

Nelle contrattazioni after-hours Broadcom ha lasciato sul terreno l’8,6% a Wall Street.

Pesanti anche altri titoli europei del comparto, con AMS in calo del 6,3% a Zurigo, la tedesca Infineon a -5,4% e le olandesi ASML e Be Semiconductor in ribasso rispettivamente del 2,2% e del 3,1% ad Amsterdam.

L’indice -euro Stoxx 600 Technology cede l’1%, risultando il peggiore fra gli indici settoriali del Vecchio Continente.