Il cda di Creval ha approvato il piano strategico 2019-2023, che si pone come principali obiettivi il raggiungimento di una crescita e di una redditività sostenibili e attrattive.
Creval intende rafforzare il proprio ruolo di banca commerciale solida, con un basso profilo di rischio e a supporto della crescita dei territori serviti, mettendo al centro famiglie e Pmi.
La nuova strategia del gruppo si sviluppa su due pilastri:
- Il rilancio della piattaforma commerciale, volto a rafforzare il ruolo di Creval quale punto di riferimento nel territorio di appartenenza, attraverso un modello di business e una offerta di prodotto focalizzati su clienti retail e Sme, una struttura organizzativa agile ed efficiente e una gestione proattiva dei rischi;
- Azioni decisive sulle legacy di bilancio, tramite iniziative finalizzate a una riduzione significativa dello stock di crediti deteriorati e del peso del portafoglio di titoli finanziari.
L’implementazione del piano prevede un nuovo assetto organizzativo fondato su tre punti cardine:
- La separazione delle attività della piattaforma commerciale dal portafoglio legacy di crediti deteriorati del gruppo (pari a circa 1,9 miliardi al 31 marzo 2019; previsti in riduzione dell’80% in arco di piano), segregato in una divisione “non-core” di nuova creazione che potrà contare su una struttura dedicata di 50 dipendenti con obiettivi chiari e misurabili;
- La riallocazione di circa 240 risorse verso ruoli a maggiore valore aggiunto e
programmi di formazione volta a sviluppare ulteriormente le competenze,
unitamente ad una riqualificazione importante delle risorse verso attività di tipo
commerciale; - La valorizzazione del personale interno attraverso un maggiore coinvolgimento
delle risorse in tutte le iniziative previste a piano con chiari perimetri di attività
e allocazione di responsabilità su obiettivi ben specifici.
La tabella seguente riassume i principali target economici e finanziari indicati nel piano industriale.
La banca si è posta come obiettivo una politica dei dividendi attrattiva, con un pay-out ratio crescente, atteso del 50% nel 2021 e salire al 75% nel 2023.
(segue approfondimento)