Gibus, brand italiano del settore outdoor design di alta gamma, ha ottenuto l’autorizzazione all’ammissione delle proprie azioni alla negoziazione su Aim Italia, che saranno trattate da domani 20 giugno 2019.
L’ammissione è avvenuta attraverso il collocamento di 834.00 azioni di nuova emissione a 6 euro ciascuna per un controvalore complessivo di 5 milioni. La domanda ha superato del 40% l’offerta e ed è derivata per il 30% da investitori esteri.
Sulla base del prezzo di emissione la capitalizzazione all’ingresso in Borsa è di circa 30 milioni. Le 834.000 nuove azioni, pari al 16,65% del capitale sociale post aumento, costituiscono il flottante.
Ad esito del collocamento Terra Holding detiene l’83,35% del capitale sociale.
Gibus, PMI innovativa, opera nel settore dell’Outdoor Design di alta gamma. Dispone di una rete di oltre 330 Gibus Atelier dislocati in Italia e all’estero e conta oltre 45 soluzioni tecniche brevettate e 26 modelli di design tutelati. Investe stabilmente il 3% circa del fatturato in R&S.
Nel 2018 il gruppo ha registrato ricavi pari a 34 milioni, di cui circa il 31% realizzato all’estero, un Ebitda pari a 4,6 milioni (Ebitda margin 14%). Al 31 dicembre 2018 l’indebitamento finanziario netto era pari a 3 milioni.
Gianfranco Bellin, Presidente e Amministratore Delegato della società, ha sottolineato: “Con soddisfazione portiamo sul mercato dei capitali un settore nel quale la creatività italiana costituisce il principale vantaggio competitivo. La quotazione ha la finalità di accelerare il percorso di crescita organica e per linee esterne.”
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