Il 2019 è partito con un forte incremento degli ordini ed il trend dovrebbe confermarsi permettendo al gruppo campano di chiudere l’esercizio lasciando alle spalle le problematiche dello scorso anno. È quindi atteso un significativo aumento di ricavi e redditività, mentre un’ulteriore accelerazione è poi attesa a partire dal 2020, anno in cui il gruppo sarà protagonista di un’importante fase di internazionalizzazione. Nel contempo sarà accelerata l’automazione dei processi per migliorare la redditività, mantenendo alta l’attenzione sulla R&S in linea alla filosofia green che da sempre caratterizza l’azienda.
“Aumentare il peso dei ricavi realizzati all’estero; spingere sull’automazione dei processi produttivi per migliorare la redditività; mantenere il focus sull’attività di ricerca e sviluppo per continuare a distinguerci dai nostri competitor”.
Sono queste, come ricorda Marco Cipriano, presidente e amministratore delegato di Sciuker Frames, “le priorità strategiche a cui stiamo lavorando per proseguire il trend di crescita che ha caratterizzato gli ultimi anni, culminati con la quotazione all’Aim nell’agosto 2018”.
Una realtà specializzata nella progettazione e produzione di finestre ecosostenibili con una forte attenzione alle tematiche ambientali perseguita attraverso un costante impegno nella R&D. Iniziative grazie le quali Sciuker Frames ha potuto distinguersi rispetto ai competitors, raggiungendo un forte vantaggio competitivo e un posizionamento premium grazie a una forte brand identity.
Il gruppo si è così consolidato sul mercato italiano e su quello svizzero, con una rete di 300 rivenditori e store diretti, anche se ora punta a una maggiore internazionalizzazione, con particolare interesse verso i mercati americani e al Far East.
A ciò si affiancherà un processo di automazione degli impianti produttivi in chiave 4.0, che consentirà da un lato di ridurre i tempi di consegna aumentando i volumi e dall’altro migliorare la redditività sfruttando l’effetto della leva operativa e diminuendo il magazzino.
Il tutto senza dimenticare il focus sulla ricerca e sviluppo in linea alla filosofia green della società, ampliando la gamma con prodotti innovativi ed ecosostenibili che distinguono Sciuker Frames rispetto ai competitor.
Una serie di iniziative grazie alle quali “siamo fiduciosi di poter crescere anche nel prossimo biennio. In particolare, i primi mesi del 2019 hanno evidenziato un trend positivo sul fronte dell’acquisto ordini, in linea alle nostre aspettative di sviluppo, mentre già a partire dal prossimo anno assisteremo ai primi impatti di alcuni importanti partnership in fase di finalizzazione”.
È opportuno ricordare al riguardo che Banca Finnat nel suo studio prevede per il triennio 2019-2021 una crescita media annua dei ricavi del 12% con target al 2021 di 13 milioni di fatturato. Significativo anche lo sviluppo atteso nei margini reddituali poiché l’Ebitda dovrebbe crescere ad un tasso medio annuo del 12% per superare i 2,6 milioni nel 2021, mantenendo una redditività superiore al 20 per cento.
Marco Cipriano, presidente e Ceo di Sciuker Frames, illustra le priorità strategiche
“Spingere sull’espansione internazionale; aumentare la redditività attraverso l’automatizzazione degli impianti produttivi in chiave 4.0; proseguire nell’attività di ricerca e sviluppo per mantenere il nostro vantaggio competitivo rispetto ai competitor”.
Sono queste, come ricorda il presidente e amministratore delegato di Sciuker Frames Marco Cipriano, “le priorità strategiche a cui stiamo lavorando per continuare a crescere grazie alla capacità di innovare che garantisce la qualità e l’ecosostenibilità dei nostri prodotti”.
Una strategia che rientra nella filosofia green dell’azienda che ha fatto della continua ricerca di innovazione per la massima efficienza energetica il punto cardine per rafforzare la propria brand identity, ispirata all’ideale di sostenibilità unita al design Made in Italy.
Il tutto senza dimenticare l’impegno sul controllo dei costi “per migliorare l’efficienza e la redditività attraverso un’attenta gestione finanziaria e una trasformazione digitale che avverrà sia nel marketing che nei controlli dei centri di costo”.
L’espansione internazionale
“Abbiamo consolidato il mercato italiano e svizzero e ora puntiamo a rafforzarci a livello internazionale, con un occhio di riguardo per l’Oriente e per i mercati americani” dichiara Cipriani.
Attualmente Sciuker Frames realizza circa il 90% del proprio fatturato all’interno dei confini nazionali, puntando ora a una maggiore espansione all’estero anche alla luce della maggiore marginalità di tale segmento.
Un’iniziativa favorita anche dall’ingresso nel consiglio di amministrazione della società di Riccardo Maria Monti, figura dalla forte esperienza internazionale ed ex presidente dell’ICE, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
“Sono certo che la maturata esperienza del dottor Monti – sottolinea l’amministratore delegato di Sciuker Frames – consentirà di confermare e accrescere le caratteristiche per molti versi uniche del Gruppo, ponendo le basi per un’ulteriore determinante fase di sviluppo estero”.
Il rinnovo degli impianti produttivi per una maggiore automazione
La seconda priorità strategica riguarda la fase di automazione degli impianti in chiave 4.0, con l’obiettivo di “aumentare la nostra redditività e di essere più tempestivi sul mercato con le consegne” afferma il ceo.
“L’automazione del processo produttivo ci consentirà di ridurre i tempi di consegna, aumentando quindi la possibilità di accrescere l’acquisizione ordini con un’evidente crescita del nostro business”.
Maggiori volumi consentiranno inoltre di sfruttare maggiormente l’effetto leva operativa, migliorando la redditività anche grazie alla possibilità di lavorare per commesse riducendo quindi lo stock di magazzino.
“Tutto ciò, prosegue Cipriano, ci consentirà anche di offrire più finiture dei nostri prodotti sempre allo stesso prezzo, garantendoci un ulteriore vantaggio rispetto ai nostri competitor grazie all’ampliamento della gamma”.
L’importanza della ricerca e sviluppo
Una strategia che non potrà prescindere dal focus sull’attività di R&D, per un’azienda dalla forte filosofia green orientata verso prodotti naturali e attenta alle tematiche dell’ecosostenibilità.
In uno scenario competitivo fortemente frammentato, infatti, Sciuker Frames è riuscita a raggiungere un posizionamento distintivo e una forte brand identity grazie alla sua continua capacità di innovare, conquistando progressivamente quote di mercato.
“Siamo da sempre attenti nel progettare e realizzare finestre naturali con l’obiettivo di ridurre al minimo l’impatto ambientale, senza rinunciare al design Made in Italy che coniuga la ricerca di un’estetica essenziale con un’anima fortemente tecnologica” conferma l’ad.
La tutela dell’ambiente è un impegno costante per Sciuker Frames, con una forte attenzione sia sull’impatto dei processi produttivi che dei prodotti sul benessere delle persone.
“Attualmente stiamo perfezionando la tecnologia per produrre energia tramite una finestra completamente ecologica. Una strada che rappresenta la naturale evoluzione della nostra storica filosofia green” dichiara Cipriani.
I risultati 2018
Nello scorso esercizio, Sciuker Frames ha realizzato ricavi per 9,2 milioni, in calo del 5,8% rispetto ai 9,8 milioni del 2017.
L’Ebitda adjusted ha segnato una diminuzione del 47,3% a 1,2 milioni, con un’incidenza sul fatturato all’11,4%, principalmente imputabile alla controllata svizzera Hub Frame che ha conseguito in Ebitda negativo.
L’Ebitda reported ha evidenziato un -22,2% a 1,9 milioni, con una marginalità al 20,2% (-430 punti base), mentre l’Ebit è sceso del 38,1% a 0,8 milioni, con un ros all’8,6% (-450 punti base).
L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 0,133 milioni, in calo dell’80,2% rispetto agli 0,673 milioni dell’anno precedente.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 5,3 milioni, in miglioramento di circa 1,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 anche grazie all’aumento di capitale effettuato ai fini della quotazione sul mercato Aim Italia.
Lo scenario del prossimo biennio
“Lo scenario per i prossimi mesi è sicuramente positivo, anche alla luce di un’entrata ordini che ci rende fiduciosi per tutto il 2019. Stiamo finalizzando nuove acquisizioni ordini e importanti partnership commerciali che genereranno un ulteriore impatto positivo già quest’anno, con un’incidenza ancora maggiore a partire dal 2020”.
La società ha comunicato che a un mese dalla chiusura del secondo trimestre, gli ordini acquisti hanno registrato un incremento del 40% rispetto allo stesso perimetro dell’anno precedente che verranno fatturati entro il 2019.
Una crescita determinata principalmente dagli ottimi riscontri ottenuti sul mercato italiano nel segmento retail, che attualmente pesa circa il 70% dei ricavi totali. Una percentuale che, seppure il settore è previsto in crescita costante double digit grazie alle forti prospettive in ambito ristrutturazione, il management nei prossimi anni punta a ridurre a circa il 50%, con il segmento B2B che dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile al 20% e la componente estera che dovrebbe aumentare al 30 per cento.
“Il 2020 ci vedrà protagonisti di una fase molto importante di internazionalizzazione, senza comunque tralasciare la trazione del mercato italiano soprattutto per quanto riguarda il rinnovo, un segmento che presenta una domanda annuale di 6 milioni di finestre”.
Outlook 2019-2021
Strategie che dovrebbero garantire il proseguimento del trend di crescita anche nei prossimi anni. Nel suo studio, Banca Finnat prevede una crescita medio annua dei ricavi del 12% con target al 2021 di 13 milioni.
Un andamento che dovrebbe vedere un incremento della componente internazionale del fatturato, senza dimenticare il segmento B2B e il retail grazie alla forte domanda attesa soprattutto per quanto riguarda il settore della ristrutturazione.
Significativo anche lo sviluppo atteso dei margini reddituali, con l’Ebitda previsto in crescita a un tasso medio annuo del 12% per superare i 2,6 milioni nel 2021, mantenendo una redditività superiore al 20 per cento.
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