UniCredit ha lanciato ieri un bond senior preferred con scadenza a 6 anni e richiamabile
dopo 5 anni per un ammontare pari a 1,25 miliardi. Il titolo rappresenta il primo senior
preferred benchmark richiamabile emesso da una banca europea.
La transazione ha ottenuto un riscontro eccezionale, con ordini pari a 4,3 miliardi da
parte di 300 investitori istituzionali.
Di conseguenza, lo spread indicato inizialmente nel range Mid Swap+185/190 pb è stato
ridotto in un primo momento in area 165 pb, raggiungendo un livello finale di 155 bps. La
riduzione di 30/35 punti base rispetto alla guidance iniziale conferma l’apprezzamento di
UniCredit da parte degli investitori fixed income.
Il bond paga una cedola fissa dell’1,25% durante i primi 5 anni e ha un prezzo di emissione
del 99,663%, equivalente a uno spread di 155 pb rispetto al tasso swap a 5 anni.
L’obbligazione prevede la possibilità di una sola call opzionale al quinto anno, al fine di
massimizzare l’efficienza dal punto di vista regolamentare.
Dopo 5 anni, se l’obbligazione non viene richiamata dall’emittente, la cedola verrà fissata per il periodo successivo fino alla scadenza sulla base dell’Euribor a 3 mesi più lo spread iniziale di 155 punti base.
Il titolo è stato distribuito a diverse tipologie di investitori istituzionali, quali fondi (77%),
banche/private banks (14%), compagnie assicurative (4%) e istituzioni governative (4%).
La ripartizione geografica è stata la seguente: Francia (24%), Regno Unito (24%), Germania/Austria (11%) e Italia (10%).
L’obbligazione è stata emessa a valere sul programma Euro Medium Term Notes della banca, e avrà un ranking “pari passu” con il debito senior preferred esistente.
I rating attesi sono i seguenti: ‘Baa1’ da parte di Moody’s, ‘BBB’ da parte di Standard & Poor’s e ‘BBB’ da parte di Fitch. La quotazione avverrà presso la Borsa di Lussemburgo.