Astaldi ha presentato ieri al Tribunale di Roma l’aggiornamento della proposta di concordato e del piano, oltre ai chiarimenti richiesti dalle autorità.
In particolare, la società ha fornito maggiori dettagli in merito alla segregazione del patrimonio destinato a soddisfare i creditori chirografari e alle operazioni che condurranno all’aumento di capitale di Astaldi.
Inoltre, la società ha ricevuto la conferma dell’interesse di Salini Impregilo a proseguire nell’operazione di rafforzamento patrimoniale, finanziario ed economico nell’ambito del Progetto Italia che, secondo quanto scrive Il Sole 24 Ore, potrebbe chiudersi prima del termine fissato per il prossimo 15 luglio.
Raggiunta un’intesa sulla governance, rimangono ora da definire il perimetro e i contorni finanziari dell’operazione che, in base a quanto emerso negli ultimi mesi, al momento prevede un aumento di capitale di Salini da 600 milioni e l’iniezione di nuove risorse da parte di un pool di banche per 700 milioni.
