Eles, PMI innovativa attiva nel settore della testing della microelettronica, è sbarcata ieri a Piazza Affari chiudendo il primo giorno di contrattazioni a 3,79 euro con un rialzo del 99,5% rispetto al prezzo di collocamento di 1,90 euro (estremo massimo del price range).
La capitalizzazione della società, che alla data di inizio delle negoziazioni ammontava a circa 20 milioni, ha raggiunto così circa 40 milioni alla chiusura degli scambi.
Una seduta estremamente positiva caratterizzata anche da elevati volumi, con 672.000 azioni passate di mano per un controvalore di 2.300.000.
Ricordiamo che in sede di collocamento la società aveva registrato una domanda superiore 5,1 volte l’offerto, raccogliendo sottoscrizioni anche da primari investitori esteri tra cui il fondo sovrano norvegese.
Quest’ultimo aspetto ha premiato il titolo in questa prima seduta di Borsa, oltre all’ampio flottante, pari a circa il 47% del capitale sociale (assumendo l’esercizio integrale dell’opzione greenshoe).
Ieri sera, a mercati chiusi, Borsa Italiana ha poi annunciato che da oggi e fino a successiva comunicazione non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo sulle azioni Eles.
Per quanto riguarda i Warrant Eles ammessi alle negoziazioni, questi hanno chiuso le contrattazioni a 1 euro. L’operazione di quotazione ha previsto l’assegnazione a tutti gli azionisti della società di 1 “Warrant 2019-2024” ogni 2 azioni e di un ulteriore warrant ogni 2 azioni, che sarà emesso e assegnato gratuitamente solamente in data 13 gennaio 2020.
La prima finestra di esercizio dei warrant si aprirà a luglio 2020 con uno “strike price” di 2 euro.
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