Seduta convincente a Piazza Affari per Ovs, tra le migliori delle Small Cap. Intorno alle 11:50 il titolo guadagna il 9,18% a 1,558 euro, facendo meglio del Ftse Italia Small Cap (+1,48%) e dell’indice settoriale della moda (+2,30%).
Le azioni stanno risalendo decise dal -2,5% di ieri e da inizio 2019 hanno messo a segno un +38,37 per cento.
Gli acquisti potrebbero essere riconducibili alla divulgazione dei conti del 1Q 2019/2020 chiuso il 30 aprile 2019.
Sebbene i dati al netto dell’Ifrs 16, applicato per la prima volta nel trimestre in esame, abbiano evidenziato un calo della redditività, il mercato sembra apprezzare il fatto che la discesa sia stata inferiore a quella del mercato.
In particolare si segnala che le vendite nette, depurate di quelle riferite al contratto di service verso l’ex cliente svizzero Sempione Fashion AG, sono ammontate a 317,5 milioni (-0,9%). Un dato positivo se confrontato con il mercato di riferimento, sceso del 4,3% da febbraio ad aprile e del -9,4% nel solo mese di aprile, a seguito di temperature significativamente più basse delle medie stagionali.
Invece, includendo gli effetti del suddetto principio contabile, i dati sono migliorati a livello operativo, con l’Ebitda e l’Ebit che diventano positivi rispettivamente per 62 e 9,2 milioni (contro valori negativi di 24,5 e 39,9 milioni).
Andamento analogo per l’utile ante imposte, passato a 2,1 milioni da un deficit di 26,1 milioni.
Alla luce dei suddetti risultati, gli analisti hanno confermato i rating e i target price sul titolo.
I giudizi raccolti da Bloomberg evidenziano 2 Buy e 5 Hold. Il target price medio a 12 mesi è pari a 1,92 euro, che incorpora un upside del 23,23% rispetto alla valutazione corrente.