Nissan e Renault hanno raggiunto un accordo sulla governance del gruppo giapponese. Dopo le indiscrezioni circolate negli scorsi giorni, è arrivata la conferma che i due gruppi sono riusciti a risolvere la situazione di stallo che rischiava di mettere a rischio l’alleanza.
Nissan ha infatti diffuso una nota in cui annuncia le nomine per il board e per le commissioni chiave, assecondando le richieste di Renault che chiedeva maggiore rappresentazione.
L’amministratore delegato della casa auto francese Thierry Bollore ha ottenuto un posto nella commissione audit e il presidente Jean-Dominique Senard un seggio in quella nomine.
Dopo aver minacciato nelle scorse settimane di astenersi dal voto sul piano per la governance di Nissan nell’assemblea del prossimo 25 giugno, Renault ha espresso la propria soddisfazione per la decisione dei giapponesi.
Secondo quanto si legge in una nota diffusa dal gruppo francese, tale accordo “conferma lo spirito di dialogo e reciproco rispetto che esiste all’interno dell’alleanza”.
Il tema della governance di Nissan e delle relazioni all’interno dell’alleanza con Renault era salito in primo piano nelle ultime settimane dopo lo stop dei colloqui su una possibile fusione con Fca. Secondo fonti di stampa, l’accordo raggiunto sull’asse Parigi-Tokyo potrebbe rappresentare un primo passo per la riapertura delle trattative con il Lingotto.