Obbligazioni – Sfida con Bruxelles ancora aperta

Debole avvio di pomeriggio per le principali borse europee, con Milano in frazionale rialzo a +0,2 per cento.

Un andamento che denota un atteggiamento di cautela in occasione degli appuntamenti europei odierni a Bruxelles.

Infatti, non pare ancora terminata la sfida tra Italia e l’Unione Europea. Dal Belgio, Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte confida di poter evitare la procedura d’infrazione, grazie alla collaborazione dei partner europei. Conte ha sottolineato anche di attendersi “fair play” anche dalla Commissione Ue uscente e sostiene come la richiesta di una manovra correttiva sarebbe “ingiusta e inaccettabile”.

Intervenuto al Consiglio Ue il presidente della Banca centrale, Mario Draghi ha ribadito l’intento espansivo di Francoforte, già circolato nei giorni scorsi, sostenendo che se il deterioramento del quadro macro mettesse a rischio la ripresa dell’inflazione l’istituto centrale è pronto a introdurre nuove misure di stimolo.

Nell’attuale situazione di incertezza, il mercato a reddito fisso vede i Btp in rialzo, con il decennale al 2,15%, che si confronta con un Bund tedesco di pari scadenza al -0,28%, combinazione che porta lo spread a 243 bp, 5 bp in più rispetto alla chiusura di ieri.

Oltre oceano, dopo indicazioni accomodanti giunte dalla Fed di cui ha beneficiato il comparto azionario nella settimana che sta per terminare, ora l’attenzione tornerà sulle questioni commerciali, in vista del G20 di Osaka del prossimo weekend in cui si incontreranno i leader di Stati Uniti e Cina, Trump e Xi Jinping.

Sull’obbligazionario, il T-Bond a 10 anni sale di una manciata di centesimi al 2,06%, mentre sul mercato dei cambi l’euro/dollaro resta stabile in area 1,13.