“E’ nostra intenzione creare una struttura interna separata dedicata allo sviluppo del business e delle attività di marketing. Gli investimenti in questa direzione saranno mirati principalmente ad incrementare la penetrazione di mercato, con l’obiettivo di conquistare ulteriori quote all’interno dei settori di nostro interesse, attraverso politiche di prezzo aggressive, visibilità sul mercato internazionale, soluzioni tecniche innovative ed allineate alla mutevole domanda e senza che ciò avvenga a scapito dei margini”.
Con queste parole Gino Bucciol, Chief Business Development Officer (CBDO) di Officina Stellare, ha illustrato le strategie dell’area commerciale, sottolineando che la realizzazione di suddetti obiettivi passa attraverso alcune principali fasi: “attenta analisi del settore, programmazione dei prodotti, adeguamento delle capacità interne, promozione ed esecuzione della vendita”.
Quando vengono immessi sul mercato nuovi modelli di prodotto, “la politica di prezzo è orientata verso la conquista di quote di mercato nel minor tempo possibile, con lo scopo ultimo di massimizzare la redditività globale dell’investimento” spiega Bucciol.
I prodotti della società vicentina, prossima alla quotazione sul mercato Aim, presentano infatti un rapporto prezzo-prestazioni “estremamente interessante nello scenario competitivo” evidenzia il CBDO e prosegue “la leadership raggiunta in questo senso è stata resa possibile dai minori costi di sviluppo e produzione, gestita completamente in-house, e di vendita, oltre alla capacità di massimizzare le potenzialità delle risorse interne e dell’heritage aziendale”.
Il responsabile sviluppo business della società si è soffermato poi sull’importanza di aggiungere alla offerta attuale principalmente fondata sulla fornitura di parti o sottosistemi a clienti spesso government o business, quella di “applicazioni complete” direttamente a clienti commerciali ed utilizzatori finali.
Un elemento, quest’ultimo, ritenuto cruciale per la crescita nei prossimi anni.
Affinché questo obiettivo possa essere raggiunto sarà “fondamentale creare partnership tecniche non competitive con altri operatori del settore, mirate al completamento dei gap tecnologici attuali. Ciò, ci consentirà di completare il prodotto con quelle parti, al momento out of scope per Officina Stellare, e di presentarci ai clienti finali sotto una veste più completa”.
Le azioni di marketing di Officina Stellare, conclude Bucciol, “dovranno adeguarsi di conseguenza e per raggiungere questi obiettivi saranno previsti appositi focus su fiere e aree geografiche specifiche. Sono già state individuate e pianificate operazioni nel Middle-East e nell’area Asia-Pacifico che, oltre a presentare interessanti potenzialità, offrono un ottimo livello di differenziazione e riduzione del rischio. Per garantire la dovuta presenza e copertura commerciale, la previsione è quella di aprire presto branches commerciali in queste aree, oltre ad una nuova importante sede negli USA”.
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