Oil & Gas (+0,8%) – Saipem (+3,3%) e Saras (+3,2%) in vetta al settore

Giornata all’insegna degli acquisti per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che, in scia a un deciso progresso del greggio, ha archiviato le contrattazioni a +0,8% rispetto al +1% del corrispondente indice europeo.

Avanzano anche i principali listini europei, con il Ftse Mib a +0,7 per cento, sostenuti dalle aspettative di un prossimo taglio dei tassi di interesse da parte della Fed dopo l’atteggiamento sempre più accomodante mostrato dopo l’ultima riunione.

Un clima che ha alimentato anche il rialzo delle quotazioni del greggio, favorito già dalle sempre maggiori tensioni geopolitiche in Medio Oriente dopo che l’Iran ha comunicato di aver abbattuto un drone spia americano nel proprio spazio aereo.

In questo scenario, poco dopo la chiusura il Wti scambiava a 56,7 $/bl (+5,4%) mentre il Brent quotava a 64,2 $/bl (+3,9%).

Sull’azionario, sfruttano il momento favorevole le tre big Eni (+1%), Tenaris (+2,7%) e Saipem (+3,3%).

Tra le Mid Cap acquisti su Maire Tecnimont (+1%), mentre ha fatto ancora meglio Saras (+3,2%).

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, avanza d’Amico (+4,5%) mentre ha chiuso invariata Gas Plus.