La società rivide la guidance del 2Q 2019, alla luce di un inatteso aumento di “centinaia di milioni” di euro delle spese connesse ai procedimenti governativi in corso inerenti la questione diesel gate.
Inoltre, il colosso tedesco prevede un Ebit 2019 in linea con il 2018, contro la crescita inizialmente prevevista, e un Ros 2019 atteso in calo in un intervallo tra il 2 e il 4 per cento.
Si tratta della terza revisione operata da inizio anno e, secondo alcuni analisti, ulteriori tagli potrebbero essere effettuati anche nei prossimi mesi.
Intorno alle 12:00 il titolo cede a Francoforte il 4,2% a 47,53 euro, mentre prosegue indisturbata a Piazza Affari Fca, segnando un -0,1%.