Health Italia comunica che il flottante sale al 40,5 per cento, con un incremento di oltre il 54 per cento.
Ciò in deroga all’impegno di lock-up per il 14,21% del capitale (2.034.925 azioni), sottoscritto in sede di Ipo da parte di alcuni soci, che detengono partecipazioni inferiori al 5% del capitale sociale.
Deroga che non interesserà tuttavia gli azionisti significativi, che resteranno soggetti agli suddetti obblighi fino al 9 febbraio 2020.
Il CdA ha deliberato di richiedere a Borsa Italiana l’abolizione del lotto minimo per le azioni Health Italia.
Operazioni finalizzate ad aumentare la liquidità delle azioni e a favorire l’ampliamento della base azionaria mediante l’ingresso di nuovi investitori sia istituzionali che retail.
Massimiliano Alfieri, Ad di Health Italia, ha così commentato: “Dalla data dell’Ipo il titolo ha avuto un buon apprezzamento pari a circa il 25%, pur scontando una certa volatilità dovuta, a nostro avviso, ad alcune caratteristiche di rigidità determinate da vincoli operativi che con queste deliberazioni dovrebbero essere superati”.
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