Apollo rilancia su Carige. L’istituto genovese ha comunicato che nella serata i commissari hanno ricevuto da Apollo Global Management “una proposta di intervento a supporto della banca”.
La proposta, secondo quanto si legge nella nota, “prevede la partecipazione del Fitd e degli attuali azionisti di riferimento”, per questo è stata loro inoltrata per le valutazioni del caso.
Si tratterebbe, secondo le indiscrezioni, di un piano migliorativo rispetto a quello avanzato inizialmente e che potrebbe essere preso in considerazione da parte dei commissari.
Proprio ieri il Fitd, invece, aveva bocciato l’offerta iniziale avanzata dal fondo Usa avanzando, in alternativa, una propria soluzione “di sistema”.
Il progetto partirebbe da un aggiornamento della stima del fabbisogno di Carige, che deve essere stimato nuovamente, ma potrebbe aggirarsi attorno agli 800 milioni.
La cifra potrebbe essere finanziata attraverso la conversione dei 320 milioni di debito sottoscritti dallo Schema Volontario del Fitd, a cui si aggiungerebbero circa 200 milioni versati dallo Schema Obbligatorio del Fitd, il quale potrebbe intervenire dopo la sentenza europea sulla vicenda Tercas.
All’appello mancherebbero circa 280 milioni, che potrebbero provenire dagli attuali azionisti, in primis la famiglia Malacalza, e poi dall’eventuale ingresso di un istituto di credito.