doBank da oggi ha modificato la denominazione sociale in doValue; modifica che segue l’approvazione da parte della Bce della revoca della licenza bancaria e l’iscrizione del relativo provvedimento presso il Registro delle Imprese di Verona.
Il procedimento di rinuncia della licenza bancaria è stato quindi completato e rientra nel più ampio progetto di riorganizzazione delineato dal business plan 2018-2020.
doValue da oggi non è più considerata la capogruppo di un gruppo bancario ma una società di servizi, in linea con i peer internazionali e il suo core business.
Lo rende noto la società stessa in una nota, nella quale aggiunge che la nuova struttura è più snella e interamente focalizzata sulle attività a maggior valore aggiunto nella catena del valore degli Npl e degli Utp.
Tale strategia permette quindi a doValue di approfittare di nuove opportunità di crescita nel mercato del Sud Europa, pur mantenendo un’offerta selezionata di servizi di natura finanziaria e i massimi standard di compliance e risk management.
Si ricorda che doValue detiene il 100% del capitale di Italfondiario, specializzata in attività di master servicing e cash management, di doData, che offre servizi di business information e data quality management specifici per Npl, e di doSolutions, shared service center e polo tecnologico del gruppo.