Moda (-0,7%) – Il downgrade di Credit Suisse pesa su Tod’s (-5%)

Nella prima seduta della settimana l’indice settoriale della moda arretra dello 0,7 per cento. Performance inferiore a quella del corrispondente indice europeo di confronto (+0,1%).

L’attenzione degli operatori resta sull’incontro tra il presidente americano, Donald Trump, e quello cinese, Xi Jinping al G20 di Osaka in programma i prossimi 28 e 29 giugno. L’occasione permetterà ai due capi di stato di fare il punto sui negoziati tentando  di risolvere la disputa commerciale.

Invece, per quanto riguarda le decisioni di politica monetaria, oggi parlerà nuovamente il chairman Jerome Powell, dopo il vertice della fed della scorsa settimana.

Debole seduta per le Blue Chip del settore con Moncler a -0,3% e Salvatore Ferragamo a -1,1 per cento.

Passando alle Mid Cap, Tod’s ha ceduto il 5% toccando i 43,70 euro. Una performance riconducibile al fatto che gli analisti di Credit Suisse hanno abbassato il rating a “Underperform” e il taget price a 32 euro (“Neutral” a 38 euro prima indicati).

La migliore delle Small Cap è stata Csp International, in rialzo del 2 per cento.

In lieve calo Geox (-0,9%), che detiene in proprio lo 0,16% del capitale avendo acquistato 168.032 azioni per complessivi 220.226,13 euro tra il 17 e il 21 giugno 2019.

Lettera anche su Ovs (-3,1% a 1,54 euro), su cui gli analisti di Equita Sim hanno confermato il giudizio “Hold” e il target price a 1,60 euro.