Sulle possibili strategie di exit dal capitale di Mps da parte del Tesoro “ci sono varie strade che possono essere avviate, ma le valutazioni dipendono dall’azionista”.
Lo ha affermato Marco Morelli, Ceo della banca senese, a margine della presentazione della banca online del gruppo, Widiba.
“Contatti col nostro azionista ne abbiamo per ovvie ragioni in continuazione, dopo di che il piano lo devono presentare loro e quindi aspettiamo che loro lo presentino”, ha aggiunto il manager.
“La riflessione che io ho fatto col mio cda e che chiaramente ho esternato al mio azionista è di valutare, nel medio e lungo termine, quanto sia sostenibile un modello di banca tipo quello di Mps e se queste dimensioni consentano di fare investimenti e di crescere su tutto quello che è il new banking e su tutte le iniziative che devono fare le banche come le nostre per spingere sul digitale, investendo tanto sulla riformazione delle persone. Per me la dimensione è un tema assolutamente rilevante”, ha spiegato l’Ad.
Entro fine 2019 il ministero dell’Economia deve decidere come intende uscire dal capitale della banca senese, con l’uscita che è prevista entro il 2021.