La multiutility bolognese ha collocato con successo il suo secondo green bond per complessivi 500 milioni, rimborsabili in 8 anni a una cedola dello 0,875% e un rendimento pari a 1,084%.
È inoltre atteso che al nuovo green bond sia assegnato un rating in linea con quello di Hera (rating Baa2 con Outlook stabile per Moody’s e BBB con Outlook positivo per Standard & Poor’s).
Gli ordini sono stati pari a sette volte l’offerta. L’operazione ha visto una significativa partecipazione di investitori internazionali (Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda), in buona parte green e sustainable.
È previsto che l’obbligazione venga quotata sul mercato regolato dell’Irish Stock Exchange e del Luxembourg Stock Exchange, e sul mercato ExtraMOT PRO della Borsa Italiana.
I fondi raccolti saranno usati per finanziare o rifinanziare numerosi progetti, già effettuati o previsti nel Piano industriale al 2022, che perseguono gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, negli ambiti dell’efficienza energetica, economia circolare e gestione sostenibile delle risorse idriche.