Mattinata all’insegna del denaro sul titolo TerniEnergia, che intorno alle 11.50 è in asta di volatilità per eccesso di rialzo (+11,1%) con volumi più che doppi rispetto alla media degli ultimi trenta giorni (280mila vs 114mila pezzi).
L’indice Ftse Small Cap è poco sopra la parità (+0,1%).
Ricordiamo che di recente la società guidata da Stefano Neri ha sottoscritto accordi sindacali per la gestione degli esuberi in una sede in provincia di Terni. Accordi che consentono a TerniEnergia di focalizzarsi sulle attività a maggior valore aggiunto della smart energy e della digital transformation.
Inoltre, la società umbra ha trasferito in capo ad un primario Consorzio nazionale un contratto di efficienza energetica con la formula del project financing. Operazione con cui il Consorzio assume debiti finanziari per circa 0,5 milioni e consente alla società il superamento dell’attuale situazione di tensione finanziaria nell’ambito del Piano di risanamento e rilancio.
