Continua il rimbalzo del comparto bancario. Intorno alle 10:30 il Ftse Italia Banche guadagna l’1,6%, dopo il +1,3% messo a segno ieri.
La performance è supportata dallo spread Btp-Bund rimasto stabile in area 245 pb (fonte Mts Markets).
Sul fronte internazionale il clima sembra momentaneamente rassenerarsi, dopo che gli ultimi rumor hanno parlato di una possibile tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina in vista della ripresa dei negoziati. È atteso il faccia a faccia tra i due presidenti al G-20 in programma in Giappone domani e sabato.
Il focus resta anche sul negoziato tra Roma e Bruxelles per evitare la procedura d’infrazione sull’Italia per eccesso di debito, in attesa che il Governo presenti il nuovo quadro di finanza pubblica alla Commissione Europea, con il rapporto deficit/Pil previsto scendere dal 2,4% indicato in precedenza al 2,1 per cento.
La settimana prossima si terrà il Consiglio dei Ministri per deliberare l’assestamento di bilancio, dopo che il premier, Giuseppe Conte, e il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, torneranno dal G-20, mentre l’organo comunitario si esprimerà il prossimo 2 luglio.
Denaro su tutti i titoli del Ftse Mib, con Banco Bpm (+2% a 1,82 euro), UniCredit (+2,5% a 10,80 euro), Intesa Sanpaolo (+1,3% a 1,90 euro), Mediobanca (+1,2% a 9,14 euro), Ubi (+2,7% a 2,37 euro) e Bper (+1,1% a 3,66 euro).
Stesso copione sul Mid Cap, con Popolare Sondrio (+1,6% a 1,98 euro), Credem (+0,7% a 4,20 euro), Mps (+0,7% a 1,06 euro), mentre continua il mini trend favorevole della settimana di Creval (+0,4% a 0,057 euro).