Oggi l’azionista di controllo JD Farrods Group Sa, che fa capo a Denis Masetti e che detiene il 67,25% delle azioni BFC, ha acquistato dalla stessa BFC la totalità delle azioni proprie della società (4,96% del capitale), al prezzo di 1,20 per azione per complessivi 189.000 euro.
Il prezzo di carico delle azioni proprie in portafoglio di BFC è pari a 1,1134 euro per azione e, confrontato con il prezzo unitario di acquisto 1,20 euro, origina una plusvalenza lorda per la società 13.639,50 euro, pari al 7,78 per cento.
L’operazione è in linea con gli interessi di BFC, anche in considerazione del fatto che la media aritmetica del corso di mercato degli ultimi sei mesi (dal 27 dicembre 2018) alla data odierna è stato pari a 1,04 euro per azione.
Il prezzo unitario di acquisto di 1,20 euro evidenzia un premio del 9% sul prezzo medio di carico di Bfc e superiore al prezzo odierno di 1,18 euro. Un valore superiore del 16% sui valori di inizio anno, ma ancora decisamente al di sotto dei 2 euro a cui è stata collocata nel dicembre del 2015.
“Ho acquistato il 5% della società che ho creato e che guido dopo averla quotata all’AIM perché credo nel futuro di un gruppo con grandi potenzialità di sviluppo e oggi ancora chiaramente sottovalutato”, ha sottolineato Denis Masetti, fondatore e presidente di Bfc Group.
“Questo anche perché – prosegue Masetti – abbiamo dimostrato di mantenere la barra a dritta e raggiunto obiettivi di crescita importanti, sia in termini di ricavi che di redditività, salvaguardando una struttura patrimoniale solida”.
Risultati conseguiti grazie anche ad una ‘più che buona capacità di execution’ testimoniata dalle numerose iniziative messe in cantiere e realizzate nell’ultimo anno solare: dal lancio di Forbes Italia alle collaborazioni con Reteconomy, che permette la trasmissione dei contenuti digitali sui canali satellitari di Sky e sul digitale terrestre, dalla partnership con Euronews al lancio di un nuovo canale televisivo dedicato alle business news.
Una serie di iniziative i cui effetti emergeranno appieno nel prossimo futuro, ma già ben evidenti anche nel bilancio 2018 e attesi anche nell’evoluzione dei dati che caratterizzeranno la semestrale al 30 giugno 2019, che verrà approvata nelle prossime settimane. Iniziative che però il mercato non ha ancora apprezzato in pieno.
Ad oggi l’azionariato risulta così composto: J.D. Farrods Group Luxembourg Sa 72,21%, Michele Gamba 4,03%, Denis Masetti 3,06%, Alessandro Rossi 1,65%, Federico Morgantini 0,64%, mercato 18,41 per cento.
