Ieri si è tenuta l’assemblea di Anagina, l’associazione che rappresenta 350 agenti di Generali con in quota un giro d’affari di 4 miliardi, che ha dato il via libera all’accordo sul mandato unico.
Tale accordo, come riportato dalla stampa, disciplina le relazioni tra il Leone di Trieste e i suoi agenti senza distinguere tra le reti che operavano prima della fusione con Generali (Ina Assitalia, Toro, Lloyd Italico).
Nel corso dell’assemblea, il presidente dell’associazione, Davide Nicolao ha comunicato alcune proposte “per portare avanti il dialogo con Generali Italia allo scopo di rendere possibile l’acquisizione di azioni Generali da parte degli agenti interessati, rafforzando così la partnership con la compagnia”, parlando anche della possibiltà di ricevere benefit in azioni parametrati a specifici risultati.