Un debutto eccezionale per la società vicentina sul mercato Aim che, dopo aver registrato un prezzo di apertura di 9,4 euro in progresso del 56,5% rispetto al prezzo di offerta di 6 euro, ha chiuso le contrattazioni a 9,26 euro (+54,3%).
Una prima sessione borsistica caratterizzata anche da un elevato volume di scambi con 375.500 azioni passate di mano per un controvalore complessivo di 3,6 milioni.
La performance aggregata (azioni e warrant) è stata pari a +853% per i sottoscrittori durante l’IPO.
Ricordiamo che la società veneta, specializzata nella progettazione e produzione di telescopi e strumentazione ottica ed aerospaziale d’eccellenza, ha raccolto durante il collocamento 5,2 milioni.
In merito, l’amministratore delegato Giovanni Dal Lago ha sottolineato che “con le risorse aggiuntive raccolte rafforzeremo ancora di più la nostra capacità produttiva, investendo in tecnologia e capitale umano, per continuare ad attrarre professionisti di talento, e rispondere in modo efficace alle crescenti richieste del mercato italiano ed internazionale a cui guardiamo con interesse anche per una successiva espansione”.
La quotazione in borsa rappresenta un punto di partenza, come sottolineato anche dal Chief Business Development Officer Gino Bucciol, “Per noi l’IPO è solo l’inizio: vogliamo posizionaci tra i player principali di questo settore dell’aerospace, e a livello globale, come polo d’eccellenza dedicato allo sviluppo delle tecnologie e dei processi necessari a questa vera e propria nuova rivoluzione industriale”.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Officina Stellare
