Il Cda di Abitare In ha approvato la semestrale 2018/2019, chiusa lo scorso 31 marzo 2019 con un valore della produzione di 20,6 milioni (+379,4% a/a).
Nei primi sei mesi dell’esercizio 2018-2019 la realtà milanese, leader nello sviluppo immobiliare e residenziale, ha registrato un forte aumento dei ricavi consolidati, grazie all’avanzamento dei lavori dei progetti in corso Abitare In Maggiolina e Trilogy Towers.
Una dinamica positiva confermata poi a livello di gestione operativa.
L’Ebitda è aumentato a circa 6,1 milioni (+405,9% a/a), con una marginalità al 29,5 per cento, mentre l’Ebit si è attestato a 5,9 milioni (+402,7%).
Il conto economico si è chiuso con un utile netto di 3,8 milioni (+408,5% a/a). Importo a cui corrisponde un “utile base per azione” di 1,49 euro (0,40 euro al 31 marzo 2018), considerando anche l’effetto diluitivo legato all’aumento del numero medio delle azioni (2.554.560 vs 1.849.170).
Dal lato patrimoniale, al 31 marzo 2019 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 18,4 milioni (8,8 milioni al 30 settembre 2018). Si segnala al tempo stesso un aumento del Patrimonio Netto a 44,6 milioni circa rispetto a 40,8 milioni a fine settembre 2018.
Al 31 marzo 2019, il portafoglio ordini sale a 146 milioni da 90 milioni di fine settembre 2018. Il magazzino, costituito da immobili in sviluppo, ad eccezione di 0,8 milioni circa per prodotti finiti destinati alla vendita, ammontava a 87 milioni circa (66,6 milioni al 30 settembre 2018).
Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, il Cda della società ha confermato le attese sui piani industriali dei singoli progetti in corso di sviluppo e sottolineato che il secondo semestre sarà dedicato alla prosecuzione delle attività già avviate (Abitare In Maggiolina, Milano City Village e Trilogy Towers).
Proseguiranno inoltre anche le attività dedicate alla ricerca, studio e selezione di nuove iniziative immobiliari.