Marzocchi Pompe (Aim) – Un prodotto personalizzabile in base alle richieste dei clienti

Marzocchi Pompe, società bolognese specializzata nella produzione di pompe e motori a ingranaggi, basa il proprio modello di business sulla capacità di sviluppare prodotti caratterizzati da alte prestazioni, sia con riferimento ai livelli di rendimento sia con riferimento ai bassi livelli di rumorosità.

I mercati ai quali l’azienda si rivolge sono quello degli impianti fissi, quello delle macchine mobili e quello dell’Automotive. Quest’ultimo comprende vari tipi di applicazione nell’ambito dei powertrain, cambi, regolatori d’assetto, sospensioni sia per auto che per camion che per bus.

“Il mercato non Automotive”, afferma il Presidente Paolo Marzocchi, “per noi rappresenta il ‘core business’, ed è quello a cui ci siamo rivolti sin da quando abbiamo avviato la produzione quasi sessant’anni fa”.

Durante questo periodo di attività nel campo dell’oleoidraulica, “abbiamo via via sviluppato prodotti sempre più performanti in una gamma di cilindrate sempre più vasta, il che ci ha permesso di diventare uno tra i leader del mercato.”

Il core business nel 2018 ha generato il 67,5 % del fatturato complessivo, in parte attraverso vendite dirette agli Original Equipment Manufacturer ed in parte attraverso la rete dei distributori italiani ed esteri.

In questo ambito l’azienda ha fatto la scelta di non concentrarsi su pochi grossi costruttori ma al contrario di avere molti clienti di dimensioni medio piccole, ai quali vengono forniti prodotti sempre più personalizzati anche per quantitativi non particolarmente elevati.

Questa flessibilità porta ad ampliare il numero delle possibili forniture e permette di creare una forte fidelizzazione della clientela.

Infatti, con riferimento al solo ‘core business’, i primi dieci clienti assorbono in tutto il 31,2% della produzione.

“I nostri clienti operano nei campi più svariati”, ci dice Paolo Marzocchi, “dalle macchine utensili alle macchine agricole, dal ‘material handling’ alle applicazioni marine, dalle macchine da costruzioni agli impianti eolici e solari. Di conseguenza, si tratta di un mercato fortemente legato all’andamento dell’economia globale e quindi al PIL. Negli ultimi anni siamo comunque riusciti a crescere più del mercato, grazie alla forza dei nostri caratteri distintivi.”

Il mercato Automotive rappresenta invece il 32,5% del giro d’affari del 2018, generato integralmente da vendite dirette ai costruttori Tier 1 (ovvero a coloro che a loro volta forniscono le grandi case).

“In generale, tutti i contratti stipulati da Marzocchi nel settore Automotive hanno validità pluriennale e ci rendono quindi meno soggetti alla volatilità del settore come quella, ad esempio, rilevata negli ultimi mesi” prosegue Paolo Marzocchi.

Inoltre, “il nostro business in questo settore non è influenzato dalla migrazione verso l’elettrico in quanto le applicazioni sulle quali vengono utilizzate le nostre pompe sono indipendenti dal tipo di motorizzazione.”

Dal punto di vista geografico, infine, circa il 77% del fatturato dello scorso anno è stato realizzato all’estero mentre del 23% realizzato in Italia circa la metà è stata poi a sua volta esportato.

Per questa ragione il business di Marzocchi Pompe risulta meno sensibile all’andamento delle economie dei singoli paesi, ma maggiormente dell’andamento macroeconomico globale.

“Vendiamo tanto in Europa e negli Stati Uniti – conclude Paolo Marzocchi – mentre in Cina abbiamo ancora un giro d’affari più limitato a causa di una certa tendenza a rifornirsi sul mercato interno. Stiamo comunque crescendo anche in quell’area, che ad oggi vale circa il 18% del fatturato, mettendo in atto strategie volte ad aumentare la nostra penetrazione nel mercato in cui essere presenti è ormai indispensabile”.

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