Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha terminato a +1,1%, al di sopra del corrispondente indice europeo di confronto (-0,4%).
Gli investitori restano catalizzati sulle vicende commerciali tra Usa e Cina, i cui rispettivi capi di stato oggi prenderanno parte al G20 di Osaka e si incontreranno nella mattinata di sabato per raggiungere una tregua nello scontro sui dazi.
Nel Ftse Mib ben intonata Moncler (+2,2% a 37,14 euro), su cui gli analsiti di HSBC hanno confermato il giudizio “Hold” e alzato il target price a 42 euro.
In frazionale ascesa Salvatore Ferragamo (-0,3%)
Si muovono a due velocità le Mid Cap con Brunello Cucinelli a +0,7% e Tod’s in calo del 4,1 a 41,44 euro.
Quest’ultima ha risentito sia della revisione al ribasso sulle stime dei risultati del 1H 2019, che saranno resi noti al mercato il prossimo 7 agosto, sia del taglio del fair price a 35 euro da 38 euro da parte degli analisti di Bryan Garnier.
Aeffe (+4,2%) si è presa la scena tra le Small Cap.
In scia Zucchi (+%), i cui soci hanno approvato i conti del 2018 e nominato il nuovo board.