Dai dati NABCA (National Alcohol Beverage Control Association) si rileva che nello scorso mese di maggio negli Stati Uniti le vendite di bevande alcoliche sono salite del 7,1% a/a. Una dinamica che ha beneficiato di un incremento sia dei volumi (+4,2% a/a) sia del prezzo/mix (+2,9% a/a).
Da segnalare che il trend negli ultimi 12 mesi ha registrato un progresso del 5,9% a/a.
Guardando alle singole tipologie di bevande alcoliche si evidenzia come i consumi di Vodka, pari al 35% dei consumi totali, siano saliti nel solo mese di maggio del 4,4% e nei 12 mesi del 2,7 per cento.
Andamento positivo anche per i consumi di Irish Whiskey (quota di mercato del 2%), che ha rappresentato la categoria con la più forte crescita in tali periodi, rispettivamente del 10,8% e del 11,4 per cento.
Commento
La positiva performance che ha interessato i consumi di alcolici negli Usa a maggio potrebbe avere un effetto positivo sui risultati economici di Campari, che realizza in quest’area un’importante quota (il 31,2% nel primo trimestre 2019) del proprio fatturato e può beneficiare della crescita dei consumi di Vodka, che commercializza con il marchio SKYY.