Ancora denaro sul comparto bancario nella prima mattinata della nuova ottava. Intorno alle 09:50 il Ftse Italia Banche guadagna l’1,1%, dopo il +1% messo a segno nella settimana appena archiviata.
La performance è supportata dallo spread Btp-Bund sceso in area 238 pb (fonte Mts Markets).
Sul fronte internazionale il clima sembra momentaneamente rassenerarsi, dopo il faccia a faccia tra il presidente americano, Donald Trump, e quello cinese, Xi Jinping, al G-20 di sabato scorso, che ha sancito una tregua commerciale tra le due superpotenze e la ripresa dei negoziati.
Il focus resta anche sul negoziato tra Roma e Bruxelles per evitare la procedura d’infrazione sull’Italia per eccesso di debito, in attesa che il Governo presenti il nuovo quadro di finanza pubblica alla Commissione Europea, con il rapporto deficit/Pil previsto scendere dal 2,4% indicato in precedenza al 2,1 per cento.
Oggi si terrà il Consiglio dei Ministri per deliberare l’assestamento di bilancio, mentre l’organo comunitario si esprimerà domani 2 luglio.
Denaro su tutti i titoli del Ftse Mib, con Banco Bpm (+0,8% a 1,81 euro), UniCredit (+1,6% a 11 euro), Intesa Sanpaolo (+0,9% a 1,90 euro), Mediobanca (+0,3% a 9,10 euro), Ubi (+0,3% a 2,41 euro) e Bper (+0,5% a 3,60 euro).
Sul Mid Cap in spolvero Mps (+4,6% a 1,23 euro); ok Credem (+0,4% a 4,25 euro), Popolare Sondrio (sulla parità a 1,95 euro) e Creval (+0,9% a 0,057 euro).