Cerved – Titolo in rosso (-2,6%) dopo il recesso di Mps dal contratto di special servicing

Seduta di vendite su Cerved a Piazza Affari. Intorno alle 10:00 il titolo segna un ribasso del 2,6% a 7,59 euro, mentre l’indice di settore guadagna l’1,1 per cento.

L’andamento risente della notizia relativa al fatto che Mps ha esercitato il diritto di recesso relativo al contratto di special servicing, della durata di dieci anni (era stato stipulato a maggio 2018) e in base al quale Juliet, partecipata dal Cerved Credit Management e Quaestio Holding, svolgeva tale attività su una percentuale significativa di Npl generati dalla banca toscana.

L’attività di servicing svolto da Juliet riguardava anche il portafoglio di sofferenze da 24,1 miliardi di Mps oggetto di cartolarizzazione, completata sempre a maggio 2018. A fronte del recesso, Juliet riceverà un indennizzo di 40 milioni.

Nella nota diramata si legge che “Mps e Juliet hanno già definito un percorso comune per la prosecuzione della relazione commerciale che consenta a Mpsdi continuare ad avvalersi delle specifiche competenze di Juliet nella gestione dei crediti deteriorati e risponda al comune interesse di Mps e di Juliet di gestire nel modo più efficiente il periodo di transizione conseguente alla anticipata cessazione del contratto”.

Il comunicato aggiunge che “Mps e Juliet stipuleranno altresì nuovi accordi in forza dei quali Juliet svolgerà in esclusiva attività di advisory, a condizioni di mercato, in relazione alla perimetrazione e cessione dei portafogli di crediti in sofferenza oggetto delle dismissioni programmate da Mps, per un ammontare complessivo pari a 3 miliardi”.