Ottava negativa per il settore della moda con il rispettivo indice che termina a -0,5 per cento. Una performance peggiore di quella messa a segno dal corrispondente indice europeo di confronto (+0,2%). Vendite, anche, su Piazza Affari (-0,7%).
Settimana a due velocità per le Big Cap, con Moncler in rialzo dello 0,5% a 37,60 euro, beneficiando del fatto che gli analisti di HSBC hanno confermato il giudizio “Hold” e alzato il target price a 42 euro.
Invece, Salvatore Ferragamo ha ceduto mezzo punto percentuale toccando i 20,98 euro. Gli analisti di Jefferies hanno alzato il rating a “Hold” e il target price a 21 euro.
Nelle Mid Cap si segnalano le forti vendite su Tod’s (-10,8% a 41,06 euro). Una performance riconducibile anzitutto al downgrade degli analisti di Credit Suisse, che hanno abbassato il rating a “Underperform” e il taget price a 32 euro (“Neutral” a 38 euro prima indicati).
A ciò si aggiungono la revisione al ribasso sulle stime dei risultati del 1H 2019, che saranno resi noti al mercato il prossimo 7 agosto, e il taglio del fair price a 35 euro da 38 euro da parte degli analisti di Bryan Garnier.
Zucchi (+2,2%) si è presa la scena tra le Small Cap. In settimana i soci hanno approvato i conti del 2018 e nominato il nuovo board.