Seduta difficile per Safilo Group, in coda alle Small Cap di Borsa Italiana. Intorno alle 12:20 il titolo cede il 6,83% a 0,859 euro, mentre avanza dello 0,62% l’indice il Ftse Small Cap e l’indice settoriale di riferimento segna un +1,39 per cento.
Le azioni hanno invertito la rotta dopo il +3,6% con cui hanno terminato la seduta di venerdì.
Da inizio 2019 le quotazioni hanno guadagnato il 6,34 per cento.
Le vendite potrebbero essere riconducibili all’ufficializzazione da parte della società padovana della scadenza dell’accordo di licenza con Dior entro la fine del 2020, che nel 2018 ha rappresentato circa il 13% delle vendite totali di Safilo.
L’attesa era comunque nell’aria visto che il gruppo del lusso aveva sviluppato nella primavera del 2018 una joint venture con Marcolin.
Il titolo resta comunque sotto pressione per via della preoccupazione legata al recupero della redditività, che verrà meno con la fine del sopracitato accordo.
In mattinata il Ceo di Safilo, Angelo Trocchia, ha allentato la tensione annunciando un nuovo group business plan entro la fine delll’anno e ha rassicurato sull’andamento del business, in linea con gli obiettivi e atteso accelerare ulteriormente entro il 2020 per ripristinare un livello di profittabilità adeguato e sostenibile.