Stm – In vetta al Ftse Mib a +5,6% dopo accordo Usa-Cina e tregua su Huawei

Avvio brillante per le azioni Stm, che intorno alle 9:35 avanzano del 5,6% in prossimità dei 16,5 euro, sui massimi da circa due mesi.

Il produttore di microchip registra la miglior performance fra i titoli del Ftse Mib (+1%), sostenuto dalla tregua fra Stati Uniti e Cina sui dazi che favorisce i settori più sensibili al commercio e in particolare il comparto dei semiconduttori.

In forte rialzo anche altri titoli del segmento, come la tedesca Infineon (+4,1%) e l’austriaca Ams (+9,3%), favoriti anche dall’alleggerimento delle restrizioni nei confronti di Huawei, che aveva alimentato le incertezze sulla catena dei fornitori di componenti per gli smartphone del colosso cinese.

Huawei non sarà rimossa dalla blacklist, ma potrà riacquistare forniture dagli Stati Uniti, qualora non vi siano problemi per la sicurezza nazionale. Il tutto in attesa della deadline fissata per il 19 agosto, quando scadranno i 90 giorni concessi all’azienda cinese per riorganizzarsi. Nel caso venissero effettivamente sospese le licenze Google e Microsoft per smartphone e pc, il colosso di Shenzhen è pronto a lanciare il proprio sistema operativo entro autunno.

I giudizi sul titolo Stm raccolti da Bloomberg si dividono in 14 buy, 5 hold e 1 sell, con target price medio (fra i 15 analisti che hanno aggiornato la raccomandazione negli ultimi 3 mesi) a 19,06 euro.