Il gruppo Banca Ifis, nel primo semestre 2019, tramite le proprie controllate, Ifis Npl e FBS, ha perfezionato operazioni per circa 1,4 miliardi di valore nominale.
Nel dettaglio, Ifis Npl ha concluso accordi di acquisto per 700 milioni di crediti deteriorati nel settore unsecured retail, confermando la propria market share nell’ordine del 50%
nell’asset class di riferimento, a cui si aggiungono 690 milioni relativi a nuove gestioni
acquisite da FBS.
L’ultima operazione in ordine di tempo riguarda l’acquisto, a fine giugno, da parte di Ifis Npl, di un portafoglio consumer da Findomestic per un ammontare di 250 milioni, suddiviso tra 38.000 posizioni.
Banca Ifis, inoltre, ha siglato un accordo che prevede un diritto di prima visione su un ulteriore perimetro di Findomestic che verrà messo in cessione nei prossimi mesi.
Contestualmente, nei primi sei mesi del 2019, Ifis Npl ha ceduto a operatori specializzati crediti per un valore nominale complessivo residuo di 586 milioni, costituiti da code di lavorazione di portafogli acquisiti nel tempo. Tutte le operazioni sono state concluse a valori superiori a quelli di libro.
Al 30 giugno 2019 il portafoglio di proprietà del gruppo si attesta a 16,4 miliardi, a cui si aggiungono 6,4 miliardi in gestione conto terzi, per un ammontare complessivo di 22,8 miliardi di valore nominale.
Intorno alle 10:40 a Piazza Affari il titolo sale del 2,5% a 12,67 euro (+4,1% ieri), mentre l’indice di settore segna un rialzo dello 0,5 per cento.