Avvio di settimana in territorio positivo per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che, nella prima giornata della riunione dell’Opec, ha chiuso a +0,2% rispetto al +1,1% del corrispondente indice europeo.
Positivi anche i principali indici europei in scia alla tregua raggiunta tra Trump e Xi Jinping in merito alle questioni commerciali, con il Ftse Mib a +0,1 per cento.
Avanzano, pur rallentando rispetto alla mattinata le quotazioni del greggio con Wti a 59 $/bl (+0,8%) e Brent a 65,1 $/bl (+0,6%) poco dopo la chiusura, nel primo dei due giorni del meeting dell’Opec+ chiamato a decidere sull’estensione dei tagli produttivi fino a fine anno.
Una scelta che pare ormai certa, anche alla luce dell’accordo raggiunto al G20 di Osaka tra Russia e Arabia Saudita, che proporranno un prolungamento degli accordi attualmente in vigore fino a marzo 2020.
Sull’azionario lo scenario del mercato petrolifero sostiene le tre big Eni (+0,2%), Saipem (+2,4%) e Tenaris (+2,5%).
Tra le Mid Cap arretra Saras (-0,8%) mentre avanza Maire Tecnimont (+1,1%).
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, in flessione Gas Plus (-0,5%) e d’Amico (-0,2%) che ha comunicato i risultati del secondo periodo di esercizio dei warrant.