Intorno alle 16:30 il titolo arretra del 2,3% in area 11,50 euro, collocandosi in coda al Ftse Mib che registra un frazionale rialzo dello 0,8 per cento.
Le azioni di Tenaris risentono della discesa odierna delle quotazioni del greggio, con Wti e Brent che perdono rispettivamente il 2,5 e il 2 per cento.
Il prolungamento del taglio alla produzione deliberato ieri dall’Opec+ non sembra infatti essere sufficiente a sostenere le quotazioni dell’oro nero.
Prevalgono invece sul mercato una serie di letture deludenti dei dati macro e la minaccia di nuovi possibili dazi Usa su oltre 4 miliardi di beni europei.
Dalle raccomandazioni degli analisti raccolte da Bloomberg, su 21 giudizi complessivi, 12 sono positivi, 7 neutrali e 2 negativi, con un target price medio a dodici mesi di 14,51 euro, un prezzo che incorpora un upside teorico di circa il 26% rispetto alla quotazione attuale.