Terna – Titolo in testa al Ftse Mib (+2,2%)

Terna vola in testa al Ftse Mib e intorno alle 10.25 scambia a 5,69 euro in progresso del 2,2%, a fronte della chiusura in flessione dello 0,6% della seduta precedente.

Intanto il Ftse Mib riporta un +0,3%, mentre l’indice settoriale di riferimento, il Ftse Italia Servizi Pubblici,  guadagna l’1,4 per cento.

Ad alimentare gli acquisti sul titolo, così come sul paniere dei titoli del settore utility e delle rinnovabili, il calo dei rendimenti sui titoli di Stato con lo yield del Btp a 10 anni all’1,88% (2% alla chiusura di ieri), e con lo spread sul Bund sceso a 224 punti (-11 punti base).

Ricordiamo l’elevata sensibilità dei titoli del settore utility all’andamento dei tassi a causa di una struttura finanziaria con una più alta leva finanziaria rispetto a quella di altri comparti.

Dalle raccomandazioni degli analisti raccolte da Bloomberg, 4 sono positivi, 14 neurtali e 4 negativi, con un target price medio a dodici mesi pari a 5,53 euro (downside teorico rispetto al prezzo attuale del 2,8%).