Utility (-0,2%) – In controtendenza Falck Renewables (+2,5%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso in flessione dello 0,2%, facendo peggio rispetto al corrispondente indice europeo, l’Euro Stoxx 600 Utilities (+0,2%) e al Ftse Mib (+0,1%).

Inizio di settimana all’insegna degli acquisti per i mercati mondiali in scia alla tregua commerciale raggiunta tra Stati Uniti e Cina.

L’amministrazione statunitense ha rimandato l’introduzione dei nuovi dazi del 25% su 300 miliardi di dollari di importazioni da Pechino e ha allentato le restrizioni nei confronti di Huawei.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 231 punti base, con il rendimento del decennale italiano sotto il 2% e il Bund a -0,36 per cento.

In settimana è attesa la risposta da parte dell’UE circa l’avvio o meno della procedura di infrazione nei confronti dell’Italia, anche se Giuseppe Conte e Sergio Mattarella confidano che possa essere evitata.

Tra le Big, A2A, Italgas ed Enel hanno chiuso poco sotto la parità, in flessione dello 0,2 per cento.

La controllata di Enel dedicata alle soluzioni digitali, Enel X, a partire dal mese in corso rende disponibile per i clienti italiani l’upgrade dell’app “X Recharge”,JuicePass, che offre nuove funzionalità per ricaricare l’auto in ambiente domestico o lavorativo, nonché su una rete di oltre 6.100 punti di ricarica elettrica pubblici in 18 paesi europei, grazie all’accordo di interoperabilità recentemente siglato con gli operatori IONITY e SMATRICS.

Tra le Mid, ben intonata Falck Renewables che porta a casa il 2,5 per cento.

Tra le Small, in rialzo di mezzo punto percentuale TerniEnergia ed Edison.