Avvio di pomeriggio all’insegna del denaro sul titolo Enel, tra i migliori del settore.
Intorno alle 14:40 le azioni del colosso elettrico italiano scambiano a 6,39 euro in progresso del 2,1 per cento. Intanto l’indice settoriale di riferimento, il Ftse Italia Servizi Pubblici, riporta un +2% a 34.738 punti.
Acquisti che seguono quelli di ieri che hanno consentito al titolo di chiudere a 6,26 euro (+2,2%).
Il titolo pertanto si mantiene sui massimi da oltre 10 anni, raggiungendo i 6,39 euro del maggio 2008.
Una performance che beneficia dell’aumento del target price da parte degli analisti di HSBC a 6,30 euro dal precedente 5,10 euro, espresso a inizio febbraio.
Complice anche l’ulteriore calo dei rendimenti sui titoli di Stato con lo yield del Btp a 10 anni all’1,70% (1,86% alla chiusura di ieri) e lo spread sul Bund sceso a 208 punti (-16 punti base), in scia alla decisione da parte della Commissione Europea di non aprire contro l’Italia la procedura infrazione per alto debito. L’esecutivo europeo formalizzerà la decisione a breve.
Dalle raccomandazioni degli analisti raccolte da Bloomberg, su 30 giudizi complessivi, 24 sono positivi e 6 neutrali, con un target price medio a dodici mesi di 6,34 euro, un prezzo che incorpora un downside teorico dello 0,1% rispetto alla quotazione attuale.