Infrastrutture (+2,5%) – Seduta di acquisti su Atlantia (+3,7%)

Seduta all’insegna del denaro per l’indice Infrastrutture Italiane (+2,5%) che ha sovraperformato nettamente sia il corrispondente indice settoriale europeo (-0,1%), sia il principale indice milanese (+0,7%).

La spinta innescata dalla momentanea tregua commerciale fra Stati Uniti e Cina e dalla ripresa delle trattative sembra essersi già esaurita, complici anche le nuove minacce di dazi nei confronti dell’Europa. La Casa Bianca è infatti pronta ad imporre tariffe su 4 miliardi di dollari di beni UE nell’ambito della disputa tra Boeing e Airbus sui sussidi al settore aereo.

Atlantia, unica big del comparto, ha guadagnato il 3,7%. Secondo quanto si apprende da fonti di stampa, la bozza del report del Ministero dei Trasporti affermerebbe che per il governo sarebbe preferibile cercare una soluzione politica alla disputa con la società e che una rinegoziazione della concessione ad Autostrade presenterebbe meno rischi rispetto alla revoca unilaterale, che comunque rientra fra i poteri del Ministero.

Tra le Mid Cap, positive Astm (+1,8%), Inwit (+1,4%) e Sias (+1,4%) mentre tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione brilla Toscana Aeroporti (+2,7%).