Chiude a +0,4% il Ftse Media Italia, inferiore all’Euro Stoxx Tmi Media (+0,9%).
A prendersi la scena nella scorsa giornata è stata la Commissione Europea, che ha deciso di non sanzionare l’Italia per il debito eccessivo, in virtù delle manovre correttive annunciate negli ultimi giorni che permetteranno di ridurre il deficit di 7,6 miliardi e di contenere il rapporto con il Pil al 2,04% nel 2019.
A livello settoriale il presidente di Upa (Utenti pubblicità associati), Lorenzo Sassoli de Bianchi, ha dichiarato che nel 2019 gli investimenti pubblicitari in Italia chiuderanno con una crescita dello 0,5% (+2% nel 2018 e +0,4% nel 2017).
Nelle Mid Cap Mediaset ha segnato un +0,3 per cento. L’azionitsa Vivendi ha chiesto la convocazione dell’assemblea straordinaria per revocare le deliberazioni assunte dall’assemblea straordinaria lo scorso 18 aprile.
In frazionale calo Mondadori Editore (-0,5%). L’amministratore delegato, Ernesto Mauri, ha riferito che i target 2019 sono in linea con la guidance e un focus particolare è rivolto sul mercato del libro.
Tra le Small Cap sugli scudi Mondo Tv, che ha messo a segno un deciso +8,7 per cento.