Mercati – I bancari spingono Milano (+1,1%), migliore in Europa

Nel pomeriggio le principali piazze del Vecchio Continente continuano a muoversi sopra la parità, in una seduta caratterizzata da volumi contenuti e priva del faro Wall Street, chiusa oggi per festività.

Milano guida i principali indici europei con una performance in rialzo del 1,1%. Acquisti contenuti sul Dax di Francoforte (+0,2%) e sul Cac40 di Parigi (+0,1%). Il Ftse100 di Londra si muove invece sulla parità, mentre Madrid lascia sul terreno lo 0,2 per cento.

Nonostante oggi lo spread sia ritornato sopra la soglia dei 200 punti (yield BTP al 1,66%, spread BTP-BUND a 206 punti), il mercato italiano beneficia ancora della decisione della Commissione Europea di non avviare per il momento una procedura di infrazione.

L’atteggiamento odierno sembra tuttavia mantenersi cauto in attesa della diffusione prevista per domani del Job Report USA e di ulteriori sviluppi riguardanti il fronte Usa – Cina.

I negoziati commerciali di alto livello dovrebbero riprendere infatti la prossima settimana attraverso colloqui telefonici e successivamente “incontri a faccia a faccia” secondo quanto affermato da Larry Kudlow a Bloomberg.

Le rinnovate accuse di Trump verso una presunta manipolazione delle valute da parte dell’Europa e della potenza asiatica continuano tuttavia a destare preoccupazioni agli operatori.

Deboli inoltre i dati macro di giornata, con le  vendite al dettaglio nell’Eurozona in calo dello 0,3% su base mensile, sotto le attese (+0,3%) e il -0,1% di aprile (rivisto al rialzo dal -0,4% indicato in precedenza). Su base annua, il dato è cresciuto dell’1,3% ma sempre al di sotto del consensus (+1,6%) e del precedente +1,8% (rivisto al rialzo da +1,5%).

Poco mosso il mercato valutario con il dollaro sostanzialmente stabile verso la divisa europea a 1,1275 e verso lo yen a 107,83

Tornando a Piazza Affari, i bancari continuano a guidare il Ftse Mib con Unicredit (+4,7%), Ubi Banca (+4,4%) e Banco BPM (+3,1%).

Vendite su Diasorin (-0,9%), Amplifon (-0,9%) e Campari (-1%).