Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha terminato a +1,3%, al di sopra del corrispondente indice europeo di confronto (+1,1%).
A catalizzare l’attenzione degli operatori è stata la Commissione Europea, che ha deciso di non sanzionare l’Italia per il debito eccessivo, in virtù delle manovre correttive annunciate negli ultimi giorni che permetteranno di ridurre il deficit di 7,6 miliardi e di contenere il rapporto con il Pil al 2,04% nel 2019.
Nel Ftse Mib dominano gli acquisti con Moncler e Salvatore Ferragamo, in rialzo rispettivamente dell’1,5% e dell’1,4 per cento.
Tra le Mid Cap Brunello Cucinelli avanza dell’1,3%, mentre Tod’s ha chiuso flat.
Aeffe (+4,8%) si è presa la scena tra le Small Cap.
Ben compata Geox, che ha messo a segno un +3,7 per cento. Da inizio 2019 il progresso della “Scarpa che respira” è stato superiore al 13 per cento.
Segno positivo su Piquadro (+3,3%), che in giornata ha toccato il nuovo massimo negli ultimi 5 anni.
In scia Ovs (+3,2%), recuperando dal -2,3% di martedì. Da inizio anno il titolo ha guadagnato oltre il 46 per cento.
Fanalino di coda Csp International, che ha ceduto il 2,3 per cento.
