Prosegue a Piazza Affari il recupero di Saras che, intorno alle 12:20, scambia in rialzo del 3,8% in area 1,38 euro rispetto al +1,2% del Ftse Italia Mid Cap.
Secondo Bloomberg il mercato navale ha iniziato ad incrementare la domanda verso combustibili a basso contenuto di zolfo in vista dell’entrata in vigore, tra circa sei mesi, della normativa IMO 2020, generando benefici per le raffinerie in grado di coglierli.
Tra queste c’è Saras che, oltre a beneficiare dell’atteso incremento del crack spread del diesel, ha anche avviato la produzione di questo tipo di combustibile per offrire un servizio di bunkeraggio a partire dalla seconda metà di quest’anno.
Inoltre, la scorsa settimana l’EMC Benchmark è risalito al di sopra dei 2 dollari/barile, livello che non si vedeva dallo scorso marzo.
Si segnala infine che, secondo i dati raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni sul titolo si suddividono in 11 “buy”, 2 “hold” e 1 “sell” con target price medio a 12 mesi a 1,98 euro, che implica un potenziale upside di circa il 43% rispetto alla quotazione attuale.