Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso in progresso del 2,2%, avvicinandosi al Ftse Mib (+2,4%), e facendo meglio del corrispondente indice europeo, l’Euro Stoxx 600 Utilities (+1,5%).
L’andamento di Piazza Affari, migliore tra i listini del Vecchio Continente, ha beneficiato dello spread Btp – Bund sceso sotto i 200 punti con il rendimento decennale al minimo da 3 anni in zona 1,60%.
Forte contrazione dello spread nell’arco della giornata a seguito della decisione da parte della Commissione Europea di non sanzionare l’Italia per il debito eccessivo, in virtù delle manovre correttive annunciate negli ultimi giorni che permetteranno di ridurre il deficit di 7,6 miliardi e di contenere il rapporto con il Pil al 2,04% nel 2019.
Il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Pierre Moscovici ha chiarito che Bruxelles continuerà comunque a vigilare sull’attuazione delle misure e sul rispetto delle regole anche nel 2020.
Tra le Big, in testa Hera che ha portato a casa il 3 per cento. Il titolo ha raggiunto il massimo storico da inizio quotazione a 3,528 euro, guadagnando da inizio anno il 32,5 per cento.
La multiutility bolognese ha comunicato che alla fine dello scorso mese di giugno le azioni ordinarie con voto maggiorato erano 776.793.655 (771.783.655 a maggio), mentre le azioni ordinarie erano pari a 712.745.090 (717.755.090 a maggio).
In termini relativi, le azioni ordinarie con voto maggiorato sono pari al 52,15% (51,81% a maggio) del totale capitale sociale, mentre le azioni ordinarie sono pari al 47,85% (48,19% a maggio) del capitale sociale.
Segue Enel (+2,4%). Gli analisti di HSBC hanno alzato il target price a 6,30 euro dal precedente 5,10 euro, espresso a inizio febbraio.
In coda Italgas (+1,1%).
Tra le Mid, ben comprata Ascopiave che riporta un +3,3 per cento.
Il CdA di Iren (+1,3%) ha attribuito all’Ad Massimiliano Bianco anche la carica di direttore generale della società, attribuendogli le relative deleghe e approvando la sua adesione al Piano di Incentivazione di Lungo Termine Monetario 2019-2021.
Tra le società a minore capitalizzazione, ha fatto meglio TerniEnergia (+1,8%). Segue Acsm Agam in rialzo dello 0,9 per cento.
La digital company del gruppo TerniEnergia, Softeco Sismat, ha consolidato la collaborazione con ATM (Azienda trasporti milanese) a supporto dell’operatività del servizio “a chiamata” ATM Radiobus di Quartiere.
ATM infatti ha integrato nella App ufficiale per muoversi a Milano alcuni aggiornamenti della piattaforma tecnologica Personalbus sviluppata da Softeco Sismat.