Banca Mediolanum, a giugno, ha registrato una raccolta netta positiva di 292 milioni (-38,1% rispetto allo stesso mese del 2018). Flusso che spinge il totale da inizio anno a 2,04 miliardi (-3,8% a/a).
Il comparto del risparmio gestito, nel mese in esame, ha riportato sottoscrizioni nette pari a 262 milioni (-40% rispetto a giugno 2018). Il risparmio amministrato, invece, ha realizzato flussi netti positivi per 29 milioni (-17,1% a/a).
Nel primo semestre 2019 il comparto gestito ha raccolto 1,4 miliardi (-14,2% rispetto allo stesso periodo del 2018), mentre quello amministrato ha evidenziato sottoscrizioni nette per 608 milioni (+34,5% rispetto al periodo gennaio-giugno 2018).
La raccolta netta estera da inizio anno si è attestata a 330 milioni (rispetto ai 294 milioni dei primi sei mesi del 2018), di cui 71 milioni nel mese di maggio.
Massimo Doris, Ad di Banca Mediolanum, ha commentato: “La raccolta totale di 292 milioni del mese di giugno caratterizza ancora una volta Banca Mediolanum per la grande qualità. Con 262 milioni in risparmio gestito, il 90% della raccolta totale, i nostri clienti continuano a preferire soluzioni di investimento, in particolare unit-linked orientate al lungo periodo perseguendo la strategia di pianificazione finanziaria che da sempre ci contraddistingue”.
“Prosegue inoltre con successo l’impegno della banca nel sostenere la crescita delle Pmi italiane attraverso attività di finanza straordinaria realizzate dalla direzione Investment Banking e sono felice di poter annoverare la nostra ultima operazione che ci ha visto protagonisti al fianco di Cartiera di Ferrara come financial advisor nell’emissione di un mini-bond che permetterà il potenziamento del loro piano di sviluppo industriale”, conclude Doris.
