Marzocchi Pompe, specializzata nella produzione di pompe e motori a ingranaggi, sta per approdare sul mercato Aim di Borsa Italiana.
“Abbiamo scelto di quotarci in Borsa per potere accelerare la crescita aziendale, operando ulteriori investimenti focalizzati al consolidamento e all’incremento dei nostri punti di forza, che ci hanno portato ad essere tra i leader del nostro settore” afferma Gabriele Bonfiglioli, CEO di Marzocchi Pompe e già artefice della quotazione di Modelleria Brambilla.
Le risorse raccolte in sede di Ipo “serviranno dunque ad ampliare ulteriormente il nostro business, che è caratterizzato da una solida marginalità e che riteniamo potrà dare soddisfazioni a chi sceglierà di partecipare al nostro percorso”.
“Siamo convinti” – afferma il CEO – “di poter offrire ai nostri futuri investitori una garanzia di solidità, fatta di quella concretezza tipica di chi come noi lavora nella meccanica”.
La nostra strategia “ci infatti ha portato a sviluppare una struttura produttiva estremamente verticalizzata e dotata di un forte know-how, che ci permette di tenere sotto controllo il processo industriale e gli standard qualitativi”.
Tutto ciò “ci posiziona, nel segmento delle pompe a ingranaggi, tra i primi produttori per quanto riguarda il livello di qualità, la vastità di gamma e la capacità di personalizzazione del prodotto, consentendoci di assecondare le più ampie richieste dei clienti”.
Una parte degli investimenti che verranno realizzati con le risorse raccolte il sede di Ipo, prosegue il CEO, “saranno poi destinati a un ulteriore sviluppo della pompa a rotori coniugati elicoidali ELIKA. Si tratta di un prodotto ad altissime prestazioni e bassissima rumorosità, estremamente importante per la crescita futura: vogliamo ampliarne la gamma per aumentarne i volumi in maniera significativa”.
Inoltre, “installeremo nuovi banchi di assemblaggio e collaudo, tecnologicamente avanzati, che possano darci informazioni sempre più precise sulle performance dei nostri prodotti”.
Infine, “abbiamo in programma l’ampliamento delle sede produttiva di Zola Predosa”.
La quotazione in Borsa, conclude Bonfiglioli, “non cambierà dunque quello che è il modello di business della Marzocchi Pompe, ma sosterrà le priorità strategiche che abbiamo individuato, al fine di aumentare volumi e redditività”.
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