Il nuovo green bond da 500 milioni, rimborsabile in 8 anni con cedola dello 0,875% e un rendimento pari a 1,084%, collocato dalla multiutility bolognese lo scorso 26 giugno, è stato quotato sul segmento dedicato ai green e/o social bond di ExtraMOT PRO di Borsa Italiana.
I fondi raccolti saranno usati per finanziare o rifinanziare numerosi progetti, già effettuati o previsti nel Piano industriale al 2022, che perseguono uno o più degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 negli ambiti dell’efficienza energetica, economia circolare e gestione sostenibile dei rifiuti e infrastrutture idriche.
Il segmento dedicato ai green e/o social bond di ExtraMOT PRO offre agli investitori istituzionali e retail la possibilità di identificare gli strumenti i cui proventi vengono destinati al finanziamento di progetti con specifici benefici o impatti di natura ambientale e/o sociale.
“Gli strumenti finanziari green o ESG – ha commentato l’Ad Stefano Venier – sono una leva fondamentale per dare sostegno all’impegno del gruppo Hera nel conseguire un modello di business sempre più rigenerativo e resiliente, in grado di traguardare gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 e dare risposta alle tante sfide con cui ci stiamo confrontando, a cominciare dai cambiamenti climatici, che necessitano di soluzioni innovative e investimenti di lungo periodo. Il green bond che abbiamo emesso è strettamente in questo solco e con queste finalità”.
Ricordiamo che si tratta della seconda emissione obbligazionaria green di Hera sui mercati di Borsa Italiana.